Momenti di vita delle persone nel contesto urbano del medesimo mezzo di trasporto (il tram) per unire la “cornice temporale” con una costruita “cornice spaziale” uniforme, che accomuna tutti gli individui che vi si trovano. Un esperimento sul territorio di contatto tra il trascorrere del tempo in avanti e la ciclicità del tempo “quotidiano” vissuto nel medesimo spazio dall’altra. Il tram è da sempre, nell’immaginario collettivo, simbolo della semplicità, della ripetitività nel suo percorrere sempre il medesimo circuito urbano.
La “cornice” del finestrino è l’elemento che racconta il tempo e le sensazioni vissute dalle diverse persone nella stessa esperienza e attraverso lo stesso luogo ….. un istante di vita montato insieme ad altri … un montaggio filmico immaginario ci racconta diverse umanità, svariate emozioni, curiosità, età dell’uomo; un tram che, attraverso la fotografia, vorrebbe raccontare più cose di quelle che accadono nei 45 minuti che trascorrono da capolinea a capolinea.
Nota dell’autore
L’autore non vuole violare né sfidare la privacy e i diritti dei protagonisti di queste immagini, ma spera al contrario di potere continuare a raccontare la storia immaginaria e senza fine iniziata con queste foto, chiedendo un aiuto agli stessi protagonisti, sia grandi che piccini, che hanno regalato all’autore un istante del loro tempo “pubblico”, unico ed irripetibile. La proposta è semplice: se qualcuno di loro si riconoscerà nella sua immagine, l’autore regalerà con gioia quell’immagine al suo protagonista. Questo sarà il modo per far sì che quel tram ripassi quello stesso giorno alla stessa fermata … ed ecco un modo sincero e puro, al di là delle leggi dell’uomo, grazie al quale quell’istante diverrà eterno …..