Studio Legale Withers, Via Durini 18, Milano
30 Ottobre 2024 – 17 Gennaio 2025
Opening mercoledì 30 ottobre 2024, 18.30
Curata da Benedetta Incerti e Andrea Tinterri
Da Ottobre 2024 a Gennaio 2025 il progetto “a ribbon and prayer” sarà esposto, attraverso una selezione di 8 immagini, e accompagnata da catalogo, all’interno degli spazi dello Studio Legale Withers (Milano), studio specializzato in Art Law, nell’ambito della rassegna Withers meets Art. In particolare 4 opere di grande formato sembrano creare un meta-spazio all’interno delle sale dello studio Withers le cui pareti intrecciano alchemicamente le fibre delle opere in un gioco tra un vissuto trascorso e un presente vivo nel colore delle molteplici tinte religiose.
Per informazioni e prenotazioni:
Alessandra Benozzo, italyevents@withersworldwide.com
Esposizione collettiva internazionale nell’ambito del Trieste Photo Days (TPD) 2024
24 Ottobre – 10 Novembre 2024
Organizzata da #Exhibitaround e nell’ambito del TPD (Trieste Photo Days), festival di fotografia urbana, la collettiva Play! Let the Game begin, curata da Adam Pretty, importante fotografo internazionale di sport, ha selezionato più di 200 autori con progetti sul tema e raccolti in un prestigioso volume collettivo. All’interno della mostra è stata selezionata anche una serie di immagini appartenenti al progetto Nuove Arene di Massimiliano Camellini.
Esposizione visitabile presso Sala Veruda, Trieste, dal 24 Ottobre al 10 Novembre 2024
Per informazioni www.triestephotodays.com
ex Asilo Viale Duca degli Abruzzi, L’Aquila
17 Luglio – 31 Agosto 2024
Inaugurazione 17 Luglio 2024 – ore 17
a cura di Manuela De Leonardis
Nell’ambito di Seminiamo Arte IV edizione organizzata dal MuBAq – Museo dei Bambini L’Aquila con il coordinamento di Lea Contestabile e Antonio Gasbarrini e il Patrocinio del
Comune dell’Aquila viene presentata la mostra collettiva “A cavallo di un manico di scopa.”
Fiaba, mito, narrazione, che nel titolo trae ispirazione dalla raccolta di saggi “A cavallo di un manico di scopa” (pubblicata nel 1971) dello storico dell’arte Ernst H. Gombrich, attraverso la declinazione fiaba-mito-narrazione permette un attraversamento trasversale delle diverse sfaccettature della vita dell’essere umano, fornendo indicazioni pedagogiche che sono alla base delle regole dell’esistenza.
La favola, il sogno, lo specchio, il mito, il gioco, l’infanzia, la memoria, la narrazione sono anche le “parole chiave” che hanno guidato 18 artiste e artisti internazionali nell’interpretare questo ampio tema, prendendo per mano spettatrici e spettatori di ogni età in un viaggio che è prima di tutto introspettivo.
La favola è anche esercizio di emancipazione dai luoghi comuni, dalla pericolosità di un pensiero ottuso, indottrinato e prevedibile che contempla un improbabile lieto fine.
Al mito della creazione, nella sua deriva di abnorme e mostruoso, ci riportano anche le fotografie in bianco e nero di Massimiliano Camellini appartenenti al progetto Il laboratorio dell’ossessione, dalla scienza al sogno che sono state incluse nella collettiva: in questo viaggio fotografico nei laboratori degli effetti speciali per il cinema, dove artisti-scienziati ambiscono a ricreare la vita riproducendo l’uomo dalla materia inanimata, si consuma un’ossessione che dalla notte dei tempi accompagna l’evoluzione dell’essere umano.
Immaginifica orchestrazione di una visione corale, A cavallo di un manico di scopa. Fiaba, mito, narrazione trasforma il primo piano dell’ex Asilo di Viale Duca degli Abruzzi in un luogo
“incantato”, e anche per questo effimero, per grandi e piccini.
MOSTRE PERSONALI:
MOSTRE COLLETTIVE: